Nonostante continui a ripetere a me stessa che dovrei pensare di più a ricette estive al solito ricasco sempre e solo su lievitati e torte rustiche da forno, ma tanto lo sapete che sono dolce-dipendente oramai da anni… vero? A proposito, rimanendo in tema, vi piacciono le brioches? Io le adoro per la colazione :-) Stavolta le ho realizzate a lievitazione naturale e così questa ricetta è qui grazie all'amica Antonella che, in occasione del PastaMadreDay a Bologna del 15 marzo, mi ha regalato un pezzetto della sua preziosissima pasta madre. Da allora ho riniziato iniziato con i rinfreschi, le ore di attesa, il pane e appunto le brioches (beh ecco, chi mi conosce sa che ho avuto già esperienza in merito, non di successo poiché con me la poverina non è sopravvissuta a lungo e quindi… ). Detto ciò, non ho seguito nessuna ricetta in particolare, ho semplicemente dosato gli ingredienti sulla falsa riga del pan brioche con farina di farro (sostituito anche parte del latte con del succo di carota che avevo in frigo, senza un motivo preciso o forse tanto per vedere che effetto facesse in una brioche) e sono venute talmente bene che quasi le preferisco alla mia versione con il poolish… ecco, l’ho detto :-)
Ingredienti per 12 brioches
400 gr. di farina di farro
120 gr. di pasta madre di farro
60 gr. di zucchero scuro
60 gr. di burro morbido
1 uovo intero biologico
1 albume
100 gr. di succo di carota
100/120 gr. di latte tiepido
120 gr. di uvetta sultanina
1 limone non trattato
8 gr. di sale
1 tuorlo sbattuto con 1 cucchiaio di latte per spennellare
Fate rinvenire l’uvetta sultanina mettendola in una tazza capiente a bagno con dell'acqua, poi preparate il preimpasto. Nella ciotola dell'impastatrice, sciogliete la pasta madre (rinfrescata due volte a temperatura ambiente per darle maggiore forza) nel latte tiepido, poi unite il succo di carota e circa 300 grammi di farina di farro setacciata. Azionate a bassa velocità l'impastatrice e aggiungete l'uovo, lo zucchero, qualche cucchiaio di farina e l'albume, ancora un pò di farina. Aumentate la velocità dell'impastatrice e lasciatela lavorare finché l'impasto è ben legato. Aggiungete il sale, il burro tagliato a piccoli dadini e, in ultimo, l'uvetta sultanina leggermente infarinata e la buccia del limone grattugiata. Continuate a lavorare l'impasto fino a quando non diventa lucido ed elastico e si staccherà dalla parete della ciotola.
Rovesciate l'impasto sulla spianatoia infarinata e formate un panetto. Rimettete l’impasto nella ciotola spennellata con un pò d'olio e sigillate i bordi con la pellicola trasparente. Fate lievitare fino a farlo raddoppiare di volume in un luogo caldo e lontano da correnti d'aria.
Trasferite l'impasto lievitato sulla spianatoia o su un foglio di carta da forno leggermente infarinato, sgonfiatelo leggermente e dividetelo in 12 parti uguali. Arrotolate ciascun pezzo prima in un senso e poi nell'altro per dare la forma rotonda. Distribuite i pannetti nella pirofila distanziandoli di alcuni centimetri tra loro. Coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio di volume.
Scaldate il forno a 180°. Spruzzate un pò d'acqua nel forno per creare vapore nel forno. Spennellate molto delicatamente la superficie con il tuorlo d'uovo, sbattuto con un cucchiaio di latte. Quando il forno ha raggiunto la temperatura, togliete il pentolino con l’acqua, e infornate per circa 30/35 minuti. Sfornate e fate raffreddare leggermente su una griglia prima di servire.
Pirofila rettangolare Le Creuset <3
Un abbraccio!!!
Brioches alla Carote a Lievitazione Naturale
Ingredienti per 12 brioches
400 gr. di farina di farro
120 gr. di pasta madre di farro
60 gr. di zucchero scuro
60 gr. di burro morbido
1 uovo intero biologico
1 albume
100 gr. di succo di carota
100/120 gr. di latte tiepido
120 gr. di uvetta sultanina
1 limone non trattato
8 gr. di sale
1 tuorlo sbattuto con 1 cucchiaio di latte per spennellare
Fate rinvenire l’uvetta sultanina mettendola in una tazza capiente a bagno con dell'acqua, poi preparate il preimpasto. Nella ciotola dell'impastatrice, sciogliete la pasta madre (rinfrescata due volte a temperatura ambiente per darle maggiore forza) nel latte tiepido, poi unite il succo di carota e circa 300 grammi di farina di farro setacciata. Azionate a bassa velocità l'impastatrice e aggiungete l'uovo, lo zucchero, qualche cucchiaio di farina e l'albume, ancora un pò di farina. Aumentate la velocità dell'impastatrice e lasciatela lavorare finché l'impasto è ben legato. Aggiungete il sale, il burro tagliato a piccoli dadini e, in ultimo, l'uvetta sultanina leggermente infarinata e la buccia del limone grattugiata. Continuate a lavorare l'impasto fino a quando non diventa lucido ed elastico e si staccherà dalla parete della ciotola.
Rovesciate l'impasto sulla spianatoia infarinata e formate un panetto. Rimettete l’impasto nella ciotola spennellata con un pò d'olio e sigillate i bordi con la pellicola trasparente. Fate lievitare fino a farlo raddoppiare di volume in un luogo caldo e lontano da correnti d'aria.
Trasferite l'impasto lievitato sulla spianatoia o su un foglio di carta da forno leggermente infarinato, sgonfiatelo leggermente e dividetelo in 12 parti uguali. Arrotolate ciascun pezzo prima in un senso e poi nell'altro per dare la forma rotonda. Distribuite i pannetti nella pirofila distanziandoli di alcuni centimetri tra loro. Coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio di volume.
Scaldate il forno a 180°. Spruzzate un pò d'acqua nel forno per creare vapore nel forno. Spennellate molto delicatamente la superficie con il tuorlo d'uovo, sbattuto con un cucchiaio di latte. Quando il forno ha raggiunto la temperatura, togliete il pentolino con l’acqua, e infornate per circa 30/35 minuti. Sfornate e fate raffreddare leggermente su una griglia prima di servire.
Pirofila rettangolare Le Creuset <3
Un abbraccio!!!
Come fai a mettermi sempre la pulce nella orecchio! !!ora la devo fare!!!
RispondiEliminaL'estate fa questo effetto anche a me e se di giorno i piatti sono pieni di pomodori, cetrioli e insalate, di sera il forno lavora perchè continuo a sfornare torte e lievitati ignorando il caldo! Poi vuoi mettere come lievitano bene gli impasti con queste temperature? Proverò sicuramente queste brioche anche perchè, come te, le adoro. Il succo di carota tra l'altro dà un colore bellissimo :-)
RispondiEliminaChe belle che sono e tanto golose. Buonissime per una sana colazione e non solo, in ogni momento della giornata !
RispondiEliminacara Marianna, continua pure con lievitati e torte rustiche che noi, certamente, non ce ne stanchiamo! adoro le le brioches e, soprattutto, adoro le carote: potrei mangiarne fino a non sentirmi mai sazia... dici che avverrebbe lo stesso con queste brioches qui?;-)
RispondiEliminaEstate? E chi l'ha detta questa parolaccia? Io continuo con pani e torte, e guai a chi prova a protestare! :D
RispondiEliminaAnche io mi ripeto che d'estate devo accendere il forno il meno possibile. Me lo ripropongo ogni anno, ma poi al primo compleanno cedo e comincio ad accenderlo come non ci fosse un domani. E' che anche io sono molto golosa e per quanto possano esserci gelati o semifreddi da poter preparare, preferisco sempre mettermi in opera per una ciambellona soffice con la frutta, magari. In questo momento sto rinfrescando il mio lievito madre, con l'idea di farci giusto una focaccia dolce :) Poi arrivo qui e trovo queste brioche, che devono essere davvero buonissime e mi viene voglia di provare anche queste.. ma come si fa a spegnere il forno?? :D
RispondiEliminaCon il succo di carota??? mmmmm chissà che sapore particolare.. Bravissima.. che con questo caldo accendi il forno! :-**
RispondiEliminaNo, tesoro, ma che cosa hai creato??????????? Peccato non aver potuto ammirare uno squarcio d'interno. Immagino il sapore, tra carota e farina di farro e...... divina!!!!! Sei un incanto ^_^
RispondiEliminaP.S. Ma sai che per il mio contest potrebbe essere ideale? Mi regalerai una tua ricetta? ^_^
Un bacione.
ma fighissime!!!!!!fai bene a non abbandonare il forno...non molliamo :P
RispondiEliminabacioni!!!!!!!!!!
Davvero un idea sfiziosissima ed originale...non sai che darei x l'assaggio :-P
RispondiEliminaMa perchè tutto quello che esce dalle tue manine è sempre così perfetto? non è mica giusto :-)
RispondiEliminaritorno dopo tanto tempo e trovo questa meraviglia!D'ora in poi ti seguo con gli aggiornamenti RSS,un abbraccio !
RispondiEliminaMarianna, rido! In questo momento sta lievitando qualcosa di simile, ahaha! Sarà che da qualche settimana, da quando è arrivato Felice il lievito madre, non smetto di sperimentare e infornare, ma per me l'estate di quest'anno fa rima con lievitati di ogni genere... tanto fa comunque caldo, non si scappa, tanto vale accendere anche il forno! :D Avevo letto sul libro di Astolfi una ricetta di panini con succo di carote e l'avevo segnata... ma l'aspetto della tua brioche è talmente bello che seguirò le amiche di cui fido! ;-)
RispondiEliminaps: io vedo l'estate nell'azzurro del set, hai messo delle boe a galleggiare nel mare! :D
Queste brioches mi intrigano tantissimo e le vorrei provare, solo che non ho capito quando si aggiunge il succo di carota, grazie :-)
RispondiEliminaHo aggiunto il succo di carota subito dopo il latte. Volendo potresti utilizzare solo succo (già provato) il sapore è più intenso. Grazie, un abbraccio!
EliminaCiao carissima, adoro i lievitati e questa briosche è una vera favola di bellezza e bontà!
RispondiEliminaBravissima!!!
Un caro abbraccio e felice settimana!
Laura<3<3<3